Gianluca Bocci

foto e audio, secondo me

Visita stabilimenti Fujifilm in Giappone

Ma sono domande da farsi? Siamo seri, chi sarebbe talmente folle da rispondere di no? Queste le mie spontanee reazioni quando la Fujifilm Italia mi ha telefonato per domandarmi  “vorresti andare in Giappone a visitare gli stabilimenti Fujifilm“? Per me che sono un appassionato dei programmi sullo stile “How it’s made” era praticamente un invito a nozze. Senza trascurare il fatto che avrei potuto provare in anteprima la nuova ammiraglia.

Sono stato infatti selezionato per far parte di un ristretto gruppo di sette giornalisti per partecipare al Fujifilm X 5th Anniversary Event, ovvero un viaggio in Giappone per assistere alla presentazione delle novità fotografiche della serie “X”, tra cui la nuova ammiraglia Fujifilm X-Pro2, di cui potete leggere le mie impressioni d’uso sulle pagine di Clickblog. Ma il momento più interessante e stimolante del viaggio è stato senza dubbio la visita agli stabilimenti Fujifilm a Taiwa, vicino Sendai.

Non poi una classica visita, dove ti fanno vedere il lavoro a distanza di sicurezza. In questa occasione potevamo camminare lungo le linee di assemblaggio fino a poter sfiorare letteralmente gli operai. Il fatto di poter andare così vicino ci ha richiesto anche di indossare delle tute antistatiche per evitare di portare polveri nelle aree destinate all’assemblaggio delle ottiche. Tute talmente soffocanti da letteralmente cuocermi a vapore.

Ma gli addetti dello stabilimento mi hanno dovuto gentilmente cacciare via, dato che ero sempre l’ultimo del gruppo. Sono rimasto infatti ipnotizzato a vedere questi operai che con totale dedizione lavorano senza la minima distrazione. Il loro lavoro è poi pura manualità artigianale: vederli maneggiare in punta di pinzetta dei componenti minuscoli era come vedere un abile prestigiatore. Ma basta con le parole. Lascio spazio alle immagini.