Gianluca Bocci

foto e audio, secondo me

AMICI MIEI DI OTTAVIO MALEDUSI

In convinta e concentrata frequentazione del mondo fotografico, l’attento Ottavio Maledusi vi partecipa coinvolgendo i personaggi via via incontrati e seguiti in una sorta di performance davanti al suo obiettivo. In inquadratura prestabilita, in luoghi privati all’interno delle esistenze dei singoli protagonisti invitati alle sue presenze multiple, il soggetto si muove e agisce in attimi propri, per essere poi riportato in una composizione complessiva che sintetizza i singoli istanti individuali, concentrati in una visione unica e rappresentativa. Per quanto l’azione creativa e compositiva riveli giusto la possibile e plausibile contemporaneità di collocazione nello spazio compositivo (uno, nessuno… centomila?), l’insieme dei soggetti -personalità di spicco della fotografia italiana- riferisce, divulga e diffonde la coinvolta partecipazione dell’autore, che palesa senza timore la propria stima e amicizia con ciascuno di loro e con loro tutti assieme.” (testo di Maurizio Rebuzzini)

Ho avuto il piacere di moltiplicarmi di fronte alla fotocamera di Ottavio Maledusi per il suo progetto “Amici Miei“. Progetto tra l’altro in mostra nella rassegna “Mat 2019 – Coscienza dell’Uomo” a Matera fino al 28 Novembre 2019.