Gianluca Bocci

foto e audio, secondo me

L’anno che verrà

Unire la nostra bella Italia in un virtuale canto di speranza? Un’idea romantica ma che effettivamente risulta preziosa in questi giorni così difficili. Un’idea comunque non mia. Nasce come una challenge lanciata da Stefano Mannucci, il mitico Doctor Mann di Radio Freccia. Ha invitato chiunque volesse a realizzare la propria cover del famosissimo brano “L’anno che verrà” di Lucio Dalla. Un brano scritto nel 1978 in un periodo di paura e inquietudine, quello degli anni di piombo. Un brano che però parlava di speranza per un futuro migliore. Proprio come oggi: mentre viviamo nella paura questo 2020, guardiamo con speranza a un 2021 totalmente diverso.

Io ho deciso di non realizzare però questa cover da solo. In fondo suono (malamente) la batteria, uno strumento che se suonato da solo ti fa venire subito il mal di testa, come diceva sempre mia madre. Ho quindi cercato altri musicisti tra i miei colleghi youtuber. Ho affidato in particolare la parte vocale a Marco Valleggi di MVVblog, la parte del basso a Mario Palladino del canale omonimo e infine la parte della chitarra a Matteo Coletta di Overlens.

In questo modo ben quattro regioni italiane si sono unite virtualmente in un abbraccio musicale (sì, oggi sono un po’ melenso): le mie Marche, la Toscana di Marco, il Molise di Mario e l’Abruzzo di Matteo. Un abbraccio che spero si allarghi coinvolgendo la splendida community di YouTube. Infatti trattandosi di una challenge ho giustamente nominato altri due youtuber, sfidandoli a proporre la loro cover del brano “L’anno che verrà”. In particolare ho nominato Daniele Faccani di Danny Metal, che seguo da anni per le sue cover giustamente in chiave metal, e Marco Arata di Mark The Hammer, famoso per essere il chitarrista di J-AX ma che io seguo per il suo saper ironizzare sugli aspetti irritanti del mondo musicale.

Nel frattempo godetevi la cover qui sotto, ricordando però che ci siamo divertiti come ricci ma nessuno di noi fa il musicista per lavoro!